15 anni per avere giustizia
15 anni per avere giustizia: quella che vi racconteremo è una storia tipicamente italiana.
Ma andiamo con ordine: la storia ha inizio nel giugno 2000.
A Cavarzere, nell’unità locale di Infortunistica Veneta, si presenta un signore che era caduto in bicicletta, a causa di un’insidia presente su una strada comunale.
Dopo aver istruito la posizione, la compagnia di assicurazione che garantiva l’Ente faceva una piccola offerta “a stralcio”, per chiudere il sinistro, senza alcun riconoscimento di colpa. Il nostro assistito rifiutava l’offerta e così Infortunistica Veneta dava il via ad una causa civile presso il Tribunale Civile di Venezia, sezione distaccata di Chioggia.
Nel 2008 il giudice, dopo 8 lunghi anni di causa civile, emetteva sentenza negativa per il nostro assistito. Un provvedimento tanto doloroso - il giudice condannava il ciclista al pagamento delle spese legali altrui - quanto inaspettato: durante l’iter processuale infatti il giudice aveva sottoposto a visita medico-legale l’infortunato, rendendo prevedibile un risarcimento, anche se parziale.
Così, Infortunistica Veneta e il nostro patrocinato subivano un danno doppio. Come avrebbe detto Totò: “cornuti e mazziati”. Il nostro protetto infatti aveva subito un danno e si trovava nella situazione di non incassare alcun risarcimento ma, addirittura, di dover pagare tutte le spese legali.
A questo punto l’unica strada che si poteva percorrere, per noi di Infortunistica Veneta che crediamo in determinati valori, era una ed una sola: continuare a lottare.
Armati di forza e coraggio, dopo aver pagato fior fiore di spese processuali, abbiamo presentato appello alla sentenza; abbiamo notificato l’atto ed iniziato causa davanti alla Corte di Appello di Venezia.
Ci sono voluti anni e anni di sofferenza, ma nel febbraio 2015 noi ed il nostro assistito abbiamo ottenuto una grandissima soddisfazione.: la Corte di Appello di Venezia ci ha riconosciuto la ragione totale e quindi la sconfitta e la successiva condanna dell’Ente a risarcire il danno nella sua interezza. E ancora: l’aggiunta di 15 anni di interessi e di rivalutazione monetaria, oltre alle spese legali che - come di prassi - seguono la soccombenza.
Una volta di più Infortunistica Veneta ha dimostrato che vale lottare per i diritti dei propri assistiti.
Una scelta di vita, una prassi di lavoro.