Trattiamo con le compagnie di assicurazione per l’annullamento del mutuo in caso di morte
Le trattative stragiudiziali con le compagnie di assicurazione e con gli istituti bancari per ottenere l’annullamento del mutuo e l’eventuale rimborso di premi pagati e non dovuti per Infortunistica Veneta non sono episodi isolati.
La scomparsa di una persona cara lascia segni indelebili in chi resta, oltre a un senso di doloso spaesamento, una serie di spiacevoli scadenze burocratiche ed economiche possono diventare un ostacolo quasi insormontabile.
Spesso ci dimentichiamo che con l’accensione di un mutuo o con la richiesta di prestito l’ente di credito che eroga il denaro stipula a favore dell’intestatario una polizza assicurativa (pagata da colui che riceve il danaro) che, in casi di morte o di macro lesioni la compagnia si sostituisca al debitore.
Quando però accadono questi tristi episodi nessuno informa gli eredi o il tutore che non è necessario pagare le rate rimanenti di mutuo o del prestito perché queste ricadono sulla polizza sottoscritta a nome di chi aveva acceso il prestito.
Una figura di riferimento specializzata, in questi frangenti, aiuta a districarsi nella giungla di pratiche e spesso permette di evitare passi falsi che possono avere onerose conseguenze.
Vogliamo raccontarvi un caso in cui Infortunistica Veneta è riuscita a far ottenere l’azzeramento del debito (che è passato dal debitore all’istituto ass.tivo) e il rimborso delle rate pagate indebitamente dopo la morte di colui che aveva acceso il prestito.
Qualche anno prima di morire, il signor Lino (nome immaginario) aveva richiesto un mutuo alla banca per l’acquisto di un immobile. La banca aveva imposto al signor Lino la sottoscrizione di una polizza in cambio dell’effettiva concessione del mutuo. Purtroppo pochi anni prima dall’estinzione del debito, una malattia improvvisa aveva sottratto il signor Lino all’affetto dei suoi cari.
Alla morte del padre per parecchi mesi la figlia, non conoscendo a fondo la normativa e non essendo messa a conoscenza dalla banca dell’esistenza della polizza, aveva saldato le rate del mutuo paterno ignorando il diritto di rivalersi presso la compagnia di assicurazione.
Alla morte del Signor Lino la polizza assicurativa sulla vita del defunto, che avrebbe dovuto tutelare gli eredi dal farsi carico delle rate rimanenti non era stata attivata, questo aveva comportato l’onere per la figlia di versare le rate mancanti per il debito del padre.
L’incontro con Infortunistica Veneta ha rappresentato per questa donna l’occasione di affidarsi con fiducia a chi ha esperienza quarantennale nelle trattative stragiudiziali con le compagnie di Assicurazione per l’annullamento del mutuo in caso di morte di chi ha lo aveva sottoscritto.
Il ruolo di Infortunistica Veneta in questo contesto di spaesamento e dolore è stato quello di contribuire a sostenere la figlia del defunto e di occuparsi personalmente ti un tortuoso iter burocratico.
Alla luce della nostra lunga esperienza in questo ambito ha preso il via quindi la nostra contrattazione con la compagnia di assicurazione che aveva stipulato il contratto con il defunto padre della signora e la compagnia di assicurazione si è presa in carico le rate mancanti dal giorno del decesso al saldo del mutuo, oltre ad aver restituito le rate ingiustamente pagate dopo l’evento luttuoso ha rimborsato il premio della polizza vita di Lino sul mutuo a lui intestato dalla Banca.
Grazie all’intervento di Infortunistica Veneta non solo è stato estinto il debito alla banca con la polizza vita del padre, ma sono state rimborsate anche le rate che la figlia aveva versato di sua tasca dopo la tragica perdita.
L'intervento di Infortunistica ha fatto sì che l'erede si trovasse finalmente libera dal vincolo di debito nei confronti della banca.
I diritti del nostro assistito sono stati giustamente rispettati. La figlia, grazie a Infortunistica Veneta ha anche avuto il rimborso completo delle rate indebitamente versate.